Assistenza specialistica nella Bat: affidato l’appalto, assunte le educatrici
Accordo tra sindacati, Provincia e cooperative aggiudicatarie
sabato 22 dicembre 2018
20.41
Il 2019 di aprirà nel migliore dei modi su due versanti, quello dell'assistenza e quello dell'occupazione. Gli studenti degli istituti di secondo grado che hanno bisogno di assistenza specialistica avranno finalmente al loro fianco un'educatrice che, a sua volta, non sarà più una precaria a partita iva ma avrà finalmente un contratto di tipo subordinato.
Ieri, 21 dicembre, presso la sede della Provincia di Barletta – Andria – Trani, su richiesta della Cgil Bat e del Nidil Cgil Bat, si è tenuto un incontro con il presidente Nicola Giorgino ed i vertici delle cooperative sociali "Vivere insieme" e "Shalom" (assente la "MediHospes") alle quali è stato aggiudicato, ancorché provvisoriamente, l'appalto per garantire l'assistenza specialistica in favore degli studenti disabili che frequentano le scuole di competenza provinciale. Sono intervenuti al tavolo con Giorgino le rappresentati delle lavoratrici ed il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, Daniela Fortunato, segretario generale Nidil Cgil Bat e Liana Abbascià, segretario generale Fp Cgil Bat.
L'appalto è stato aggiudicato, con delibera dirigenziale n. 1224 del 18 dicembre scorso, alla RTI e prevede la convocazione di tutte le lavoratrici che hanno prestato la loro attività negli anni scolastici precedenti. Alle persone che confermano la propria disponibilità, viene proposto un contratto di lavoro subordinato a partire dalla ripresa delle attività a gennaio. Il CCNL è quello delle cooperative sociali, l'inquadramento D2, l'orario di lavoro rispetterà quanto previsto dalla normativa.
"Si tratta di un importante risultato che conseguiamo dopo un'incessante lavoro fatto sottotraccia. Naturalmente, dopo questo accordo, continueremo a confrontarci con Provincia ed Rti per eventuali problematiche attinenti con l'organizzazione del lavoro. Ci abbiamo creduto sin da subito, eravamo convinti che dietro il lavoro di queste educatrici ci fossero tutti gli estremi della subordinazione ed il tempo ci ha dato ragione. Oltre al fatto che con questo accordo portiamo a casa un altro importante risultato e cioè quello dell'avvio del servizio in favore dei ragazzi con disabilità che hanno urgente bisogno di essere seguiti da persone specializzate. Con l'incontro di ieri, inoltre, consolidiamo corrette relazioni sindacali con la Provincia ed il presidente Giorgino per il bene della collettività", commentano i rappresentanti del sindacato confederale e di categoria.
Ieri, 21 dicembre, presso la sede della Provincia di Barletta – Andria – Trani, su richiesta della Cgil Bat e del Nidil Cgil Bat, si è tenuto un incontro con il presidente Nicola Giorgino ed i vertici delle cooperative sociali "Vivere insieme" e "Shalom" (assente la "MediHospes") alle quali è stato aggiudicato, ancorché provvisoriamente, l'appalto per garantire l'assistenza specialistica in favore degli studenti disabili che frequentano le scuole di competenza provinciale. Sono intervenuti al tavolo con Giorgino le rappresentati delle lavoratrici ed il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, Daniela Fortunato, segretario generale Nidil Cgil Bat e Liana Abbascià, segretario generale Fp Cgil Bat.
L'appalto è stato aggiudicato, con delibera dirigenziale n. 1224 del 18 dicembre scorso, alla RTI e prevede la convocazione di tutte le lavoratrici che hanno prestato la loro attività negli anni scolastici precedenti. Alle persone che confermano la propria disponibilità, viene proposto un contratto di lavoro subordinato a partire dalla ripresa delle attività a gennaio. Il CCNL è quello delle cooperative sociali, l'inquadramento D2, l'orario di lavoro rispetterà quanto previsto dalla normativa.
"Si tratta di un importante risultato che conseguiamo dopo un'incessante lavoro fatto sottotraccia. Naturalmente, dopo questo accordo, continueremo a confrontarci con Provincia ed Rti per eventuali problematiche attinenti con l'organizzazione del lavoro. Ci abbiamo creduto sin da subito, eravamo convinti che dietro il lavoro di queste educatrici ci fossero tutti gli estremi della subordinazione ed il tempo ci ha dato ragione. Oltre al fatto che con questo accordo portiamo a casa un altro importante risultato e cioè quello dell'avvio del servizio in favore dei ragazzi con disabilità che hanno urgente bisogno di essere seguiti da persone specializzate. Con l'incontro di ieri, inoltre, consolidiamo corrette relazioni sindacali con la Provincia ed il presidente Giorgino per il bene della collettività", commentano i rappresentanti del sindacato confederale e di categoria.