Assalti di processionaria al verde pubblico
L'assessore Lamonaca: «Stiamo intervenendo, può essere dannosa anche per l'uomo»
giovedì 19 marzo 2015
10.00
Intervenire per la salvaguardia dei pini e della popolazione. Questo è l'obiettivo dell"assessore all'ambiente Leonardo Lamonaca, del Comune di Margherita di Savoia. In quest'ultimo periodo i pini della cittadina pugliese sono stati attaccati dalla Processionaria, una larva tipica delle regioni del bacino mediterraneo. Il lepidottero appartenente alla famiglia dei Netodontidi, predilige come prede il Pino nero ed il Pino silvestre, accanendosi, in genere, sulla alberature stradali. La loro presenza, facilmente riconoscibile grazie ai nidi di larve posizionati fra i rami, può essere letale per la conifera. I cittadini hanno prontamente denunciato questo problema perché oltre ad individuare i nidi, che hanno assunto le sembianze di un piccolo ammasso di ragnatele, hanno notato una necrosi delle foglie, simbolo di un'infestazione degli alberi. «La Processionaria può essere dannosa anche per l'uomo, causando, al contatto con la cute, una semplice orticaria mentre in soggetti aventi già altre complicanze a livello salutare, può provocare conseguenze più gravi. Inoltre, se dovesse entrare in contatto con gli occhi porterebbe ad una congiuntivite, mentre intaccando i polmoni potrebbe irritare le vie respiratorie». Queste le parole del dott. Perrone, responsabile sanitario di Margherita di Savoia. La larva, stato giovanile della vita del lepidottero ed il più rischioso, che ha attaccato i pini della cittadina pugliese, può essere nociva anche per gli animali, soprattutto per quanto riguarda cani e cavalli che posso entrare in contatto con i peli urticanti attraverso l'erba ed il terreno. L'assessore all'ambiente Leonardo Lamonaca si è detto pronto ad intervenire «a fronte delle tante e giuste segnalazioni fatte da salinari in questi giorni. Infatti, si sta operando per porre fine a questo problema, convocando oltre al responsabile sanitario per seguire la vicenda a livello medico e prendere tutte le precauzioni necessarie per estirpare ed eliminare questi nidi, anche i giardinieri del Comune con i quali questa mattina verrà fatto un sopralluogo sulle zone interessate e si interverrà prontamente per la sicurezza dell'ambiente e dei cittadini».