Area mercatale allagata, Unimpresa e CasAmbulanti: «Si è superato ogni limite»
La dura protesta delle associazioni di categoria
venerdì 23 febbraio 2018
12.25
Continuano a ripetersi gli allagamenti della nuova area mercatale di Margherita di Savoia che dal novembre del 2016 ospita il mercato tradizionale del giovedì.
E' accaduto di nuovo la mattina del 22 febbraio 2018 e questa volta si è superato ogni limite, nel vero senso della parola, con gli ambulanti muniti di ramazze per cercare di rimuovere gli accumuli di acqua piovana caduta nelle ore precedenti.
Alla presenza dei Vigli Urbani e del Comandante della Polizia Locale la scena è da film con decine di Operatori concessionari di posteggi impossibilitati ad utilizzare gli stalli assegnati loro in quanto inagibili ed oltremodo pericolosi.
Sin alle prime ore la situazione è apparsa inaccettabile quindi immediatamente è stato contattato il Sindaco del comune di Margherita di Savoia il quale si è reso disponibile ad un incontro con le rappresentanze sindacali. L'incontro si è svolto alle ore 9,30 circa e vi hanno partecipato anche alcuni Operatori, il Comandante della P.M., l'Assessore alle Attività Produttive, alcuni Rappresentanti delle Forze dell'Ordine.
Per le Associazioni di Categoria Unimpresa Bat e CasAmbulanti, unitamente ad altri componenti del Gruppo dirigente e di altre Sigle, ha partecipato Savino Montaruli il quale, immediatamente al termine della riunione ha dichiarato: "l'immediata disponibilità del Sindaco Marrano ci ha gratificati e ci ha consentito di esprimere il nostro disappunto per l'incresciosa situazione venutasi a determinare su un'area che avrebbe dovuto rappresentare l'eccellenza in tutta la Provincia. Dopo l'analisi di quanto accaduto stamani abbiamo accolto piacevolmente la disponibilità del Comandante della P.M. affinché sin dalla prossima occasione il problema sia tempestivamente affrontato con la disponibilità dell'autobotte per la rimozione dei cumuli d'acqua sin dalle prime ore del mattino in modo che per l'orario di montaggio delle attrezzature di vendita l'area, in caso di piogge, sia resa disponibile e fruibile per tutti i concessionari di posteggi.
Questa soluzione temporanea è stata accolta favorevolmente da tutti i rappresentanti delle Associazioni di Categoria presenti i quali, a loro volta, hanno altresì chiesto che il problema venga definitivamente risolto. A tal proposito il Sindaco e l'Assessore hanno dichiarato che già dai prossimi mesi potrebbero rendersi disponibili i fondi necessari per il completamento dell'area e il suo utilizzo finale di area polifunzionale attrezzata, come da progetto incompiuto. Montaruli ha sottolineato che sarebbe opportuno che in sede di predisposizione ed approvazione del prossimo bilancio pluriennale delle opere pubbliche vengano inseriti gli interventi su quell'area quali prioritari ed urgenti, alla luce dell'uso pubblico di tale area e della sua pubblica utilità. Lo stesso leader sindacale andriese ha altresì sottolineato che la norma prevede espressamente che le entrate derivanti dal pagamento dell'occupazione del suolo pubblico da parte degli esercenti vengano utilizzate per la manutenzione e la fruibilità dell'area tassata.
Poiché – continua Montaruli – il comune di Margherita introita in un solo anno ben 70mila euro di tassa di Occupazione di Suolo Pubblico da parte degli Ambulanti del mercato del giovedì, a conti fatti con quelle sole entrate già si potrebbe mettere in sicurezza l'area rimuovendo qualunque problema che oggi ne impedisce il corretto e sicuro utilizzo in caso di piogge, visto che il costo per la messa totale in sicurezza si aggirerebbe sugli ottantamila euro.
Questa riflessione è apparsa subito molto interessante così come interessante è stata la posizione del Sindaco Marrano il quale ha affermato di voler sperimentare a Margherita di Savoia i mercati serali nel periodo estivo. Intanto partiranno immediatamente i controlli per evitare che quell'area venga utilizzata impropriamente da coloro che ne fanno abuso con mezzi pesanti che sono poi concausa degli enormi danni causati all'asfalto. Un incontro che giudico estremamente proficuo e concreto in quanto si è andati ben oltre la sterile polemica improduttiva di chi poi, alla fine, non riesce né a proporre né ad essere propulsivo" – ha concluso il Presidente Montaruli.
E' accaduto di nuovo la mattina del 22 febbraio 2018 e questa volta si è superato ogni limite, nel vero senso della parola, con gli ambulanti muniti di ramazze per cercare di rimuovere gli accumuli di acqua piovana caduta nelle ore precedenti.
Alla presenza dei Vigli Urbani e del Comandante della Polizia Locale la scena è da film con decine di Operatori concessionari di posteggi impossibilitati ad utilizzare gli stalli assegnati loro in quanto inagibili ed oltremodo pericolosi.
Sin alle prime ore la situazione è apparsa inaccettabile quindi immediatamente è stato contattato il Sindaco del comune di Margherita di Savoia il quale si è reso disponibile ad un incontro con le rappresentanze sindacali. L'incontro si è svolto alle ore 9,30 circa e vi hanno partecipato anche alcuni Operatori, il Comandante della P.M., l'Assessore alle Attività Produttive, alcuni Rappresentanti delle Forze dell'Ordine.
Per le Associazioni di Categoria Unimpresa Bat e CasAmbulanti, unitamente ad altri componenti del Gruppo dirigente e di altre Sigle, ha partecipato Savino Montaruli il quale, immediatamente al termine della riunione ha dichiarato: "l'immediata disponibilità del Sindaco Marrano ci ha gratificati e ci ha consentito di esprimere il nostro disappunto per l'incresciosa situazione venutasi a determinare su un'area che avrebbe dovuto rappresentare l'eccellenza in tutta la Provincia. Dopo l'analisi di quanto accaduto stamani abbiamo accolto piacevolmente la disponibilità del Comandante della P.M. affinché sin dalla prossima occasione il problema sia tempestivamente affrontato con la disponibilità dell'autobotte per la rimozione dei cumuli d'acqua sin dalle prime ore del mattino in modo che per l'orario di montaggio delle attrezzature di vendita l'area, in caso di piogge, sia resa disponibile e fruibile per tutti i concessionari di posteggi.
Questa soluzione temporanea è stata accolta favorevolmente da tutti i rappresentanti delle Associazioni di Categoria presenti i quali, a loro volta, hanno altresì chiesto che il problema venga definitivamente risolto. A tal proposito il Sindaco e l'Assessore hanno dichiarato che già dai prossimi mesi potrebbero rendersi disponibili i fondi necessari per il completamento dell'area e il suo utilizzo finale di area polifunzionale attrezzata, come da progetto incompiuto. Montaruli ha sottolineato che sarebbe opportuno che in sede di predisposizione ed approvazione del prossimo bilancio pluriennale delle opere pubbliche vengano inseriti gli interventi su quell'area quali prioritari ed urgenti, alla luce dell'uso pubblico di tale area e della sua pubblica utilità. Lo stesso leader sindacale andriese ha altresì sottolineato che la norma prevede espressamente che le entrate derivanti dal pagamento dell'occupazione del suolo pubblico da parte degli esercenti vengano utilizzate per la manutenzione e la fruibilità dell'area tassata.
Poiché – continua Montaruli – il comune di Margherita introita in un solo anno ben 70mila euro di tassa di Occupazione di Suolo Pubblico da parte degli Ambulanti del mercato del giovedì, a conti fatti con quelle sole entrate già si potrebbe mettere in sicurezza l'area rimuovendo qualunque problema che oggi ne impedisce il corretto e sicuro utilizzo in caso di piogge, visto che il costo per la messa totale in sicurezza si aggirerebbe sugli ottantamila euro.
Questa riflessione è apparsa subito molto interessante così come interessante è stata la posizione del Sindaco Marrano il quale ha affermato di voler sperimentare a Margherita di Savoia i mercati serali nel periodo estivo. Intanto partiranno immediatamente i controlli per evitare che quell'area venga utilizzata impropriamente da coloro che ne fanno abuso con mezzi pesanti che sono poi concausa degli enormi danni causati all'asfalto. Un incontro che giudico estremamente proficuo e concreto in quanto si è andati ben oltre la sterile polemica improduttiva di chi poi, alla fine, non riesce né a proporre né ad essere propulsivo" – ha concluso il Presidente Montaruli.