Approvato il bilancio consuntivo

Il bilancio consuntivo del 2014 è stato approvato con 10 voti favorevoli della maggioranza, 4 contrari della minoranza (Antonella Cusmai, Ruggiero Piccolo, Vincenzo De Pietro e Domenico Lodisposto). La consigliere Carmen Spera si è astenuto dalla votazione mentre Carlo Ronzino ha abbandonato l'aula consiliare prima dell'inizio della votazione. Questa la sintesi del consiglio comunale andato in scena ieri a Margherita di Savoia. «Attraverso l'accertamento dei residui attivi e passavi si può verificare la correttezza delle procedure attuate in questi anni così da dire ai cittadini come e dove le risorse sono state investite e i conseguenti risultati». Così l'assessore al Bilancio, Salvatore Giannino, che ha riportato il «parere favorevole del revisore dei conti e l'importanza del piano di rientro approvato dalla Corte dei Conti». Il sindaco Paolo Marrano ha spiegato «come l'amministrazione si sta prodigando su questo fronte», leggendo i dati riguardanti «il settore delle spese di rappresentanza». In questo ambito si può notare «come si sia passati dagli oltre 10.000 euro spesi nel 2004, sino a giungere al picco nel 2011 con oltre 29.000 euro, infatti questo è l'anno incriminato che la Corte dei Conti sta esaminando, ai 2.000 euro del 2014». Un problema sulla tempistica è emerso dalle parole del consigliere Antonella Cusmai che ha evidenziato come "non sia possibile da parte della Giunta approvare un accertamento straordinario dei residui con approvazione dei revisore dei conti prima di riunirsi in Consiglio per votare, senza aver fatto pervenire a nessun componente dello stesso Consiglio Comunale né la delibera né il parere del revisore". Un unico punto posto all'ordine del giorno che per il primo cittadino «rappresenta il buon lavoro svolto dall'Amministrazione». Anche quest'anno a Margherita di Savoia «verrà probabilmente assegnata la Bandiera blu, perché il Fee Italia, Foundation for Environmental Education, ha invitato il Comune a partecipare alla presentazione della Bandiera Blu a Roma. Questo è un passo concreto per favorire le realtà produttive del territorio». Due interpellanze sono state mosse. La prima da parte del consigliere Vincenzo De Pietro che ha riguardato la sistemazione delle opere d'arte e dei reperti archeologici rispettivamente nella «pinacoteca comunale e nel secondo piano del Torrione», che ospita la stessa pinacoteca, «per tutelare questi beni ed esporli alla cittadinanza e ai turisti». Il sindaco ha affermato che un rappresentante della sezione di Manfredonia ha verificato la possibilità di creare un museo al secondo piano dello stabile storico. L'accertamento è stato positivo, bisognerà soltanto sistemare gli impianti dell'allarme e della video sorveglianza. Da Manfredonia verranno date delle teche in vetro per esporre i reperti archeologici marini. La seconda interpellanza mossa dal consigliere Antonella Cusmai ha riguardato la vicenda della rimozione delle strutture dei commercianti e la risposta ricevuta dagli stessi da parte dell'ufficio tecnico. Il primo cittadino si è riservato di rispondere personalmente a chi ha mosso questa istanza, in separata sede.