Anziano disabile picchiato in casa a Margherita di Savoia, due arresti
Identificati i due pregiudicati responsabili della rapina dello scorso 22 marzo
martedì 11 aprile 2017
11.59
Hanno finalmente un volto i responsabili della rapina in un'abitazione di Margherita di Savoia perpetrata lo scorso 22 marzo, quando due persone avevano fatto irruzione nella casa di un anziano disabile, privo degli arti inferiori. Si tratta di Emanuele R., cl. '89, e Giuseppe M., cl. '83, entrambi pregiudicati locali, il primo già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati.
Quella notte i due, dopo aver forzato una finestra, si erano introdotti nell'abitazione posta al piano terra della loro vittima, ma l'anziano, svegliato dai rumori causati dalla rottura della finestra, si era messo a urlare. I malfattori, preoccupati che le grida del poveretto potessero attirare i vicini di casa, lo avevano colpito alla testa con un oggetto contundente e, in tutta fretta, si erano impossessati del solo portafogli della vittima che era sul comodino, per poi darsi a precipitosa fuga. Solo il caso ha voluto che il gesto inconsulto dei due delinquenti non portasse a conseguenze ben più gravi: la vittima, infatti, sottoposta alle cure dei sanitari, aveva riportato solo delle contusioni e delle escoriazioni al cranio.
Le immediate indagini dei Carabinieri della Stazione di Margherita di Savoia avevano quindi permesso di addivenire in pochi giorni all'identità dei responsabili del grave episodio delittuoso. Il GIP del Tribunale di Foggia, concordando con le investigazioni dei Carabinieri e con la successiva richiesta di custodia cautelare avanzata dal Pubblico Ministero, ha emesso un'ordinanza con la quale dispone l'arresto di entrambi.
Al termine degli accertamenti di rito, R. è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre M. è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Entrambi dovranno rispondere di rapina pluriaggravata e lesioni personali, mentre R. dovrà rispondere anche del reato di evasione.
Quella notte i due, dopo aver forzato una finestra, si erano introdotti nell'abitazione posta al piano terra della loro vittima, ma l'anziano, svegliato dai rumori causati dalla rottura della finestra, si era messo a urlare. I malfattori, preoccupati che le grida del poveretto potessero attirare i vicini di casa, lo avevano colpito alla testa con un oggetto contundente e, in tutta fretta, si erano impossessati del solo portafogli della vittima che era sul comodino, per poi darsi a precipitosa fuga. Solo il caso ha voluto che il gesto inconsulto dei due delinquenti non portasse a conseguenze ben più gravi: la vittima, infatti, sottoposta alle cure dei sanitari, aveva riportato solo delle contusioni e delle escoriazioni al cranio.
Le immediate indagini dei Carabinieri della Stazione di Margherita di Savoia avevano quindi permesso di addivenire in pochi giorni all'identità dei responsabili del grave episodio delittuoso. Il GIP del Tribunale di Foggia, concordando con le investigazioni dei Carabinieri e con la successiva richiesta di custodia cautelare avanzata dal Pubblico Ministero, ha emesso un'ordinanza con la quale dispone l'arresto di entrambi.
Al termine degli accertamenti di rito, R. è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre M. è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Entrambi dovranno rispondere di rapina pluriaggravata e lesioni personali, mentre R. dovrà rispondere anche del reato di evasione.