Alienazioni degli immobili, una storia infinita
Il sindaco Marrano: «Venderemo per creare economie e garantire il piano di rientro»
venerdì 9 gennaio 2015
13.53
La storia infinita. Con questo titolo si potrebbe riassumere la vicenda legata all'alienazione degli immobili in possesso del Comune di Margherita di Savoia. Il Sindaco della cittadina pugliese, Paolo Marrano, con la sua squadra di governo hanno posto al centro del loro agire l'obiettivo di vendere i due immobili, l'ex scuola media in via Risorgimento e l'adiacente ex mercato coperto in via Mazziotti, per far entrare del denaro nelle casse comunali e, allo stesso tempo, dare un segno concreto dell'impegno messo in campo per risanare i debiti che hanno portato Margherita di Savoia sull'orlo del dissesto finanziario. Inoltre, secondo le parole del Primo «si provvederà a dare una sistemazione dignitosa a tutte le persone che occupano lo stabile». Certo, perché l'ex scuola media è occupata, ormai da anni, da famiglie che vi vivono abusivamente. La proposta del Sindaco di vendita degli stabili è stata bocciata dell'opposizione in Consiglio Comunale, perché non sono stati ritenuto giusti il prezzo e le modalità di vendita degli immobili. Quei beni un tempo al servizio del paese attraverso l'istruzione di tanti giovani e il commercio del mercato, adesso sono solo un ammasso di tufo diroccato, che comunque ha il suo valore commerciale, abitato abusivamente, che a vederlo sembra che non abbia mai visto tempi migliori. A testimonianza che li prima c'era una scuola c'è solo una scritta sulla cabina elettrica da 20000 Volts, "Cab Scuole Medie". Adesso, date le condizioni pessime in cui verte il complesso edile, urge una soluzione perché, come afferma il Sindaco, «la sicurezza dei cittadini è basilare».