Airbus: i numeri da record del 2023 (non solo per gli ordini di velivoli)
Un focus su turismo e trasporti
domenica 10 marzo 2024
Diventato il primo produttore di aerei civili al mondo per numero complessivo di consegne, Airbus spicca per aver superato Boeing nella prima metà del 2019 nel dato precedentemente citato. Trattasi sicuramente di un risultato straordinario che, però, da solo non è in grado di indicare tutti i grandi successi che la celebre compagnia è stata capace di ottenere nel corso degli ultimi anni.
Oltre a essere leader nel settore dell'aviazione commerciale, l'azienda ha una forte presenza anche nel mercato dei jet privati. Questo segmento, seppur meno discusso rispetto ai grandi ordini di compagnie aeree, riveste un ruolo cruciale nell'industria dell'aviazione e dal momento che i voli privati sono sempre più richiesti da individui e aziende che cercano soluzioni di trasporto personalizzate – offerte, come chiarisce l'agenzia Fast Private Jet, anche in caso di noleggio di un jet privato – per Airbus essere presente in questo mercato è altrettanto importante. Nel 2023, il produttore con sede a Blagnac ha raggiunto dei dati molto importanti che fanno ben sperare a proposito del nuovo anno e che, soprattutto, avvicinano al tanto dichiarato obiettivo di riuscire nella produzione di 75 aerei al mese entro il 2026.
Al fine di offrire una panoramica generale dei numeri che sono stati realizzati da Airbus nel 2023, il tema generale dovrà poggiare soprattutto su due pilastri fondamentali: da un lato, gli utili operativi, dall'altro, il dividendo straordinario ottenuto dagli azionisti. Per quanto riguarda i primi numeri, c'è da dire che le prospettive degli analisti erano molto più rosee per il gruppo che, però, ha sofferto negativamente delle problematiche relative a spazio e difesa. Alla fine del 2023, l'utile operativo riscontrato è di 5,8 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto al 2022 e un aumento dei ricavi che si attesta sulla percentuale di 11%, pari a 65,4 miliardi di euro che derivano da ordini di aerei e non solo.
Tuttavia, tale numero viene controbilanciato dall'utile netto che presenta un calo dell'11%, con la cifra di 3,789 miliardi di euro e con la previsione di un utile per il 2024 che si attesterà tra i 6,5 e i 7 miliardi di euro. Si diceva, precedentemente, del dato più importante che è stato raccolto dai bilanci del 2023: il dividendo di 1,8 € per azione a cui si aggiunge il dividendo straordinario di un euro, ottenuto dal superamento della soglia di 10 miliardi di euro in quanto a liquidità netta. Trattavasi, infatti, di un target stabilito dall'azienda per restituire liquidità agli azionisti, in quanto ulteriore incentivo aziendale che premia gli azionisti nel 2023.
Le cifre che sono state raccolte inviate precedentemente permettono di riflettere a proposito dell'obiettivo dichiarato di Airbus, che entro il 2026 stima di produrre 75 aerei al mese. Il target di consegne previsto per il 2024 è di 800 aerei, a seguito di una produzione che, nel 2023, ha portato la compagnia a produrre tra i 50 e i 55 aerei al mese secondo le stime che sono state raccolte. Il superamento dello scaglione osservato nel 2023 rappresenta un passo in avanti importante per il gruppo francese, considerando soprattutto i 735 aerei totali che sono stati prodotti nel 2023 e i 720 aerei che erano previsti per questa stagione.
I numeri in questione sono il risultato di un buon equilibrio raggiunto da parte dell'azienda ma, contemporaneamente, anche della conseguenza di una domanda record su scala globale: in altre parole, quello di Airbus è un obiettivo sicuramente molto ambizioso ma che, considerando soprattutto la problematica relativa alla supply chain globale, potrebbe concretizzarsi definitivamente entro il 2026.
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Oltre a essere leader nel settore dell'aviazione commerciale, l'azienda ha una forte presenza anche nel mercato dei jet privati. Questo segmento, seppur meno discusso rispetto ai grandi ordini di compagnie aeree, riveste un ruolo cruciale nell'industria dell'aviazione e dal momento che i voli privati sono sempre più richiesti da individui e aziende che cercano soluzioni di trasporto personalizzate – offerte, come chiarisce l'agenzia Fast Private Jet, anche in caso di noleggio di un jet privato – per Airbus essere presente in questo mercato è altrettanto importante. Nel 2023, il produttore con sede a Blagnac ha raggiunto dei dati molto importanti che fanno ben sperare a proposito del nuovo anno e che, soprattutto, avvicinano al tanto dichiarato obiettivo di riuscire nella produzione di 75 aerei al mese entro il 2026.
I numeri di Airbus nel 2023
Al fine di offrire una panoramica generale dei numeri che sono stati realizzati da Airbus nel 2023, il tema generale dovrà poggiare soprattutto su due pilastri fondamentali: da un lato, gli utili operativi, dall'altro, il dividendo straordinario ottenuto dagli azionisti. Per quanto riguarda i primi numeri, c'è da dire che le prospettive degli analisti erano molto più rosee per il gruppo che, però, ha sofferto negativamente delle problematiche relative a spazio e difesa. Alla fine del 2023, l'utile operativo riscontrato è di 5,8 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto al 2022 e un aumento dei ricavi che si attesta sulla percentuale di 11%, pari a 65,4 miliardi di euro che derivano da ordini di aerei e non solo.
Tuttavia, tale numero viene controbilanciato dall'utile netto che presenta un calo dell'11%, con la cifra di 3,789 miliardi di euro e con la previsione di un utile per il 2024 che si attesterà tra i 6,5 e i 7 miliardi di euro. Si diceva, precedentemente, del dato più importante che è stato raccolto dai bilanci del 2023: il dividendo di 1,8 € per azione a cui si aggiunge il dividendo straordinario di un euro, ottenuto dal superamento della soglia di 10 miliardi di euro in quanto a liquidità netta. Trattavasi, infatti, di un target stabilito dall'azienda per restituire liquidità agli azionisti, in quanto ulteriore incentivo aziendale che premia gli azionisti nel 2023.
L'obiettivo di Airbus entro il 2026
Le cifre che sono state raccolte inviate precedentemente permettono di riflettere a proposito dell'obiettivo dichiarato di Airbus, che entro il 2026 stima di produrre 75 aerei al mese. Il target di consegne previsto per il 2024 è di 800 aerei, a seguito di una produzione che, nel 2023, ha portato la compagnia a produrre tra i 50 e i 55 aerei al mese secondo le stime che sono state raccolte. Il superamento dello scaglione osservato nel 2023 rappresenta un passo in avanti importante per il gruppo francese, considerando soprattutto i 735 aerei totali che sono stati prodotti nel 2023 e i 720 aerei che erano previsti per questa stagione.
I numeri in questione sono il risultato di un buon equilibrio raggiunto da parte dell'azienda ma, contemporaneamente, anche della conseguenza di una domanda record su scala globale: in altre parole, quello di Airbus è un obiettivo sicuramente molto ambizioso ma che, considerando soprattutto la problematica relativa alla supply chain globale, potrebbe concretizzarsi definitivamente entro il 2026.
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