Aggressione al Maresciallo Uccelli, l'amministrazione corre ai ripari
Marrano: «Un atto che simboleggia il decadimento morale della città»
giovedì 22 ottobre 2015
21.53
«Quanto accaduto questa mattina nei confronti di un nostro operatore di Polizia locale è un fatto gravissimo, che denota il decadimento dei valori istituzionali con particolare riferimento alla Polizia urbana che costituisce il baluardo per la difesa della sicurezza e il rispetto del senso civico di una comunità». Queste le parole del sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano dopo l'aggressione di questa al Maresciallo della Polizia Municipale, Stefano Uccelli, in servizio davanti alla scuola elementare "Papa Giovanni XXIII", ad opera di un uomo, successivamente riconosciuto dai Carabinieri della stazione locale. L'ira dell'aggressore è nata dalla richiesta del Maresciallo di spostare l'auto parcheggiata prima in seconda fila poi sulle strisce pedonali.
Il Vigile è stato soccorso e trasportato all'ospedale di Barletta dove gli è stata riscontrata una frattura al naso. «Al maresciallo Stefano Uccelli - continua il primo cittadino - esprimo la mia personale solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione comunale e gli rivolgo laugurio di una pronta guarigione. Dopo quanto accaduto questa mattina, stiamo valutando l'opportunità di chiudere al traffico veicolare, negli orari di ingresso e di uscita degli alunni, il tratto di strada davanti alla scuola elementare, per evitare il ripetersi di situazioni gravi e spiacevoli come quella accaduta ai danni di un nostro operatore di Polizia municipale».
Il Vigile è stato soccorso e trasportato all'ospedale di Barletta dove gli è stata riscontrata una frattura al naso. «Al maresciallo Stefano Uccelli - continua il primo cittadino - esprimo la mia personale solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione comunale e gli rivolgo laugurio di una pronta guarigione. Dopo quanto accaduto questa mattina, stiamo valutando l'opportunità di chiudere al traffico veicolare, negli orari di ingresso e di uscita degli alunni, il tratto di strada davanti alla scuola elementare, per evitare il ripetersi di situazioni gravi e spiacevoli come quella accaduta ai danni di un nostro operatore di Polizia municipale».