Aggressione a mano armata in casa a Margherita di Savoia
Quattro malviventi irrompono con fucili a canne mozze
lunedì 2 dicembre 2024
12.40
Il racconto dei fatto è circolato rapidamente sui social tramite la denuncia registrata dalla viva voce delle vittime dell'aggressione subita nella propria abitazione: l'episodio drammatico è avvenuto giovedì scorso a Margherita di Savoia. Secondo il racconto delle vittime, quattro malviventi travestiti con maschere e pettorine simili a quelle delle forze dell'ordine hanno fatto irruzione in casa, armati di fucili a canne mozze.
Il sindaco avv. Bernardo Lodispoto ha voluto porgere la sua piena solidarietà alla famiglia di Margherita di Savoia che ha subito un'aggressione a mano armata tra le mura di casa, rivolgendo un appello all'intera cittadinanza: «Qui non siamo più di fronte al furto d'auto o danni ai commercianti, che già di per sé costituiscono episodi gravi: quanto accaduto conferma che il nostro territorio sta attraversando un momento molto delicato dal punto di vista dei reati penali. Nel ribadire la nostra fiducia nelle attività investigative delle Forze dell'Ordine invitiamo tutti, consiglieri comunali e cittadini, a fare squadra e a cooperare concretamente col personale di pubblica sicurezza a difesa dell'interesse comune di salvaguardare il nostro territorio: diciamo no all'indifferenza, sì alla collaborazione con gli organi dello Stato».
Il sindaco avv. Bernardo Lodispoto ha voluto porgere la sua piena solidarietà alla famiglia di Margherita di Savoia che ha subito un'aggressione a mano armata tra le mura di casa, rivolgendo un appello all'intera cittadinanza: «Qui non siamo più di fronte al furto d'auto o danni ai commercianti, che già di per sé costituiscono episodi gravi: quanto accaduto conferma che il nostro territorio sta attraversando un momento molto delicato dal punto di vista dei reati penali. Nel ribadire la nostra fiducia nelle attività investigative delle Forze dell'Ordine invitiamo tutti, consiglieri comunali e cittadini, a fare squadra e a cooperare concretamente col personale di pubblica sicurezza a difesa dell'interesse comune di salvaguardare il nostro territorio: diciamo no all'indifferenza, sì alla collaborazione con gli organi dello Stato».