A spasso nonostante il divieto, ai domiciliari 52enne accusato di tentato omicidio
Per la magistratura si configura il pericolo di reiterazione del reato
sabato 7 aprile 2018
11.34
A Margherita di Savoia i Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico del 52enne G.D.G., in sostituzione dell'obbligo di dimora a cui lo stesso era sottoposto.
L'uomo, che non avrebbe dovuto allontanarsi dal comune di Margherita di Savoia, in quanto, appunto, sottoposto all'obbligo di dimora nell'ambito di un procedimento penale che lo vede tuttora imputato per il tentato omicidio della ex fidanzata avvenuto oltre tre anni fa, quando, secondo l'accusa, volontariamente la investì con l'auto, non riuscendo solo miracolosamente nel suo intento omicida, in più circostanze era stato sorpreso dai militari in palese violazione delle prescrizioni impostegli.
La Corte d'Appello di Bari, quindi, per evitare che l'uomo possa reiterare il reato, ha revocato la misura cautelare a cui era sottoposto, imponendogli, quindi, quella più restrittiva degli arresti domiciliari.
L'uomo, che non avrebbe dovuto allontanarsi dal comune di Margherita di Savoia, in quanto, appunto, sottoposto all'obbligo di dimora nell'ambito di un procedimento penale che lo vede tuttora imputato per il tentato omicidio della ex fidanzata avvenuto oltre tre anni fa, quando, secondo l'accusa, volontariamente la investì con l'auto, non riuscendo solo miracolosamente nel suo intento omicida, in più circostanze era stato sorpreso dai militari in palese violazione delle prescrizioni impostegli.
La Corte d'Appello di Bari, quindi, per evitare che l'uomo possa reiterare il reato, ha revocato la misura cautelare a cui era sottoposto, imponendogli, quindi, quella più restrittiva degli arresti domiciliari.